24-25-26/05_WEEKEND ATTARANTàTO con La Paranza del Geco!!!!


7° Edizione 2013
Direzione Artistica SIMONE CAMPA
PRIMO FESTIVAL DI PIZZICA E CULTURA PUGLIESE DI TORINO
Venerdì 24 Maggio 2013
CONCERTO con La Paranza del Geco Orchestra & FramMenti Salentine
h. 21.00 Piazza Umbria – Torino
ingresso gratuito

È passato un anno e TORINO ATTARANTàTA! compie sette anni! Il festival di cultura pugliese si svolge in coincidenza con la Festa di Maria Santissima della Fontana e, per l’occasione, la piazza (aiuola Torremaggiore, Via Livorno angolo Corso Umbria) si vestirà a festa con luminarie e bancarelle di prodotti tipici. Inoltre sarà possibile gustare prelibatezze come le orecchiette al sugo tradizionale, olio e formaggi tipici dell’Alto Tavoliere delle Puglie. L’atmosfera sarà gioiosa e calorosa come quella delle feste in piazza del nostro meridione; la stessa genuinità che si respira nelle feste patronali e nelle sagre paesane!
Il cartellone della settima edizione del Festival propone il concerto spettacolo de LA PARANZA DEL GECO ORCHESTRA che garantisce un ricco repertorio di pizzica pizzica salentina, tarantella del Gargano, soni a ballu della Calabria centrale e meridionale, canti sul tamburo dell’area vesuviana e tammurriate dell’Agro Nocerino Sarnese. L’apertura del concerto è affidata ai FRAMMENTI SALENTINE, gruppo musicale di riproposta dei canti e dei balli dal Salento composto da musicisti salentini residenti a Torino.
TORINO ATTARANTàTA!, la cui direzione artistica è affidata a Simone Campa, è il risultato di una costante e proficua collaborazione tra la Compagnia Artistica LA PARANZA DEL GECO, l’Associazione TORREMAGGIORESE TRE TORRI di Torino, la federazione delle associazioni pugliesi di Torino CASA PUGLIA.
Quest’anno TORINO ATTARANTàTA riserva grandi sorprese! Nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio Giovanni Amati e l’ANTICO GRUPPO AGRICOLO di VILLA CASTELLI terranno incontri di approfondimento sulla cultura e il ballo tradizionale della bassa Murgia. Il primo è un gruppo di suonatori, cantatori e ballatori che da tre generazioni continuano una profonda tradizione familiare di canti e balli sull'organetto, pizziche pizziche e serenate, il secondo è un attento cultore della pizzica pizzica, insegna danza tradizionale e promuove seminari e incontri in Italia sulla cultura musicale della bassa Murgia. Sabato sera a grande sorpresa tornerà l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva con la cena sociale de La Paranza del Geco, nominata per l’occasione “L’ultima CENA TERRONA!”.


Il programma completo è servito:
- venerdì 24 maggio h 21 - Piazza Umbria LA PARANZA DEL GECO ORCHESTRA & FramMenti Salentine in concerto!
- sabato 25 maggio h 15-19 – Spazio Molecole, Via Gressoney 29/B WORKSHOP DI DANZE TRADIZIONALI DALLA MURGIA con Gianni Amati e l’Antico Gruppo Agricolo di Villa Castelli.
- sabato 25 h 20 – Bocciodromo – Circolo E. De Angeli - Via Foligno 106 L’ultima CENA TERRONA!
SpecialGuest: Gianni Amati e L’Antico Gruppo Agricolo di Villa Castelli.
- domenica 26 maggio h 10-12:30 – Sede de La Paranza del Geco - Via Asinari di Bernezzo 99/9 WORKSHOP DI TAMBURELLO con Gianni Amati e l’Antico Gruppo Agricolo di Villa Castelli.
- domenica 26 maggio h 15-19 – Spazio Molecole, Via Gressoney 29/B WORKSHOP DI DANZE TRADIZIONALI DALLA MURGIA con Gianni Amati e l’Antico Gruppo Agricolo di Villa Castelli.

LABORATORIO SULLA DANZA: LA PIZZICA PIZZICA TRA BASSA MURGIA E ALTO SALENTO
In alcune contrade dell’entroterra pugliese dove la Murgia incontra il Salento sopravvivono, durante occasioni rituali e feste intime, forme di pizzica-pizzica.  Durante il laboratorio si svilupperà questo ballo tradizionale insieme ad alcuni dei migliori suonatori, cantatori e ballatori della zona, cercando di carpirne oltre che la forma, l'essenza.

INCONTRO - LABORATORIO sul TAMBURO TRADIZIONALE
Il tamburello era uno strumento legato particolarmente alla sfera femminile come altre tipologie di tamburi a cornice presenti in molte aree del bacino del Mediterraneo; strumento carico di simbologie arcaiche, è forse lo strumento più rappresentativo e sicuramente il più diffuso nelle musiche di tradizione orale delle Puglie. Durante il laboratorio saranno illustrati i vari stili locali, ancora in uso nei contesti agropastorali. Partendo dall'osservazione delle tecniche di costruzione dei modelli antichi, sarà proposto un percorso che ci porterà ad approfondire l'uso dei piattini e della mano sinistra, l'interazione con la danza e gli altri strumenti tradizionali, la "cadenza" del ballo, la figura della suonatrice e del costruttore nelle comunità locali, i riti, le feste, la musica del tarantismo e il contesto storico in cui il tamburello era utilizzato nel nostro recente passato e gli anfratti culturali in cui oggi sopravvive.
Dopo una panoramica sulle tecniche correlate agli stili di danza tradizionale diffusi nelle varie aree della Puglia, l’attenzione verrà focalizzata, in particolare sul modo di "battere" la pizzica-pizzica tipico della zona di Ostuni (BR), e dei paesi situati tra la Murgia meridionale (Cisternino, Martina Franca) e sull'alto Salento adriatico e jonico (Villa Castelli , Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Oria, Grottaglie).
Saranno proposti diversi materiali audiovisivi, raccolti durante le diverse campagne di ricerca effettuate da Giovanni Amati e materiali storici provenienti dall'Archivio Sonoro di Puglia.


Per info e iscrizioni workshop: Segreteria didattica La Paranza del Geco
 corsi@paranzadelgeco.it | +39 346 1391873








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